ORTO VERTICALE con Laboratorio IOT su base Arduino
L’orto verticale è una struttura progettata e realizzata per lo studio dello sviluppo delle piante di interesse agronomico e nutraceutico che consente anche di realizzare esperienze per lo studio della biologia e della fisiologia vegetale.
L’intera struttura è stata ideata sviluppando il concetto di verticalità nel senso più lato del termine.
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VERTICALITA’ STRUTTURALE. La struttura consente di realizzare le diverse esperienze occupando uno spazio in larghezza e profondità molto limitato essendo di fatto sviluppata nel senso dell’altezza. Questo consente di ridurre l’ingombro sul piano e di occupare uno spazio, in altezza, non utilizzabile: di fatto consente un risparmio di superfice utile favorendo l’ottimizzazione degli spazi e consentendo di sfruttare nuove dimensioni per la conduzione agronomica e lo studio dei fenomeni biologici connessi.
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VERTICALITA’ TEMPORALE. Le fasi fondamentali dello sviluppo di un vegetale saranno fatte avvenire in box o ripiani seguendo un concetto di verticalità degli spazi occupati. La germinazione, la plantumazione, lo sviluppo e la conduzione agronomica, saranno realizzate sulla stessa struttura ma seguendo una linea di sviluppo temporale verso l’alto, il tutto per definire una verticalità anche concettuale.
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VERTICALITA’ BIOLOGICA. Lo studio della biologia delle piante seguirà quello dello sviluppo e della conduzione agronomica. Ogni fase di esistenza del vegetale: dal seme, al germoglio, dalla messa in coltura fino alla raccolta; sarà affiancata da un insieme di esperienze che consentiranno di studiare la biologia generale e vegetale partendo anche dall’analisi del terreno e delle acque.
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VERTICALITA’ AGRONOMICA. L’orto verticale consente di realizzare e visualizzare la produzione di bacche, frutti o piante aromatiche partendo dall’analisi del terreno, dell’acqua e dell’aria; e considerando (anche in parallelo) le diverse tecniche di conduzione agronomica: convenzionale, biologico, idroponica. Il tutto partendo dal basso per arrivare all’alto. Sarà possibile riprodurre in scala la stagionalità (fotoperiodo e clima) e condizioni avverse biotiche e abiotiche, consentendo di comparare punti di forza e di criticità delle diverse tecniche utilizzate.
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VERTICALITA’ NUTRIZIONALE E FUNZIONALE. L’orto verticale consente di sviluppare il concetto di filiera in senso verticale (allocazione delle diverse fasi di sviluppo di una specie vegetale: orticola, cerealicola o aromatica) e di visualizzarne le diverse fasi di esistenza per realizzare, a fine carriera, le analisi di caratterizzazione orgonolettiche, merceologiche e chimiche del prodotto raccolto. Punto di novità assoluta è la possibilità di affiancare a queste analisi anche quelle di farmacognosia per determinare la presenza di molecole funzionale di interesse nutraceutico presenti nei prodotti destinati all’alimentazione umana e animale.
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VERTICALITA’ DIDATTICA. L’orto verticale consente agli studenti di avere una visione globale dei fenomeni biologici e produttivi dell’agronomia; infatti, partendo da quanto studiato in classe e considerato quanto realizzato e visto con l’orto e le sue esperienze a corredo, essi potranno vivere e conoscere in modo più compiuto e più esperenziale quanto è oggetto di studio e di verifica. I docenti saranno, in questo modo, facilitati nella realizzazione di progetti didattici specifici e di lezioni che riguardano argomenti di studio curriculari.